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FIV
La FIV, comunemente chiamata anche AIDS Felino è una malattia infettiva che contagia non solo i gatti ma tutti i felini.
Si manifesta indebolendo il sistema immunitario che in questo modo sarà più predisposto a infezioni batteriche a virus, a polmoniti ecc. ecc.
In genere si manifesta con piccoli problemi tipo otiti, stomatiti, dermatiti, ascessi, che o non si riescono a curare oppure dove ci sono continue ricadute.
I gatti più a rischio sono quelli che vivono liberi e soprattutto interi perchè si possono accoppiare con gatti malati oppure contrarre la malattia attraverso le liti e conseguenti morsi, perchè la saliva di un gatto infetto a contatto con il sangue di un gatto sano può contagiare la malattia.
Si può contrarre anche nascendo da madre infetta anche se è più raro.
Un buon metodo di prevenzione è quello di sterilizzare i gatti che hanno continuo accesso all'esterno, siano loro maschi o femmine.
La convivenza tra un gatto positivo e un gatto negativo è possibilissima, la cosa importante è che i due soggetti vadano d'accordo e siano sterilizzati.
Non si contrae con l'uso comune delle ciotole ne della lettiera.
Esistono dei test per verificare se un gatto è sano o ha contratto la Fiv, il più comune è il test Elisa, uno SnapTest che viene fatto velocemente da ogni veterinario.
Poi esiste anche la PCR che però richiede tempi più lunghi per la diagnosi in quanto il campione va spedito in un laboratorio analisi.
La PCR è comuqnue più sicura del test Elisa.
Esiste per questa malattia un periodo detto Finestra in cui la malattia è stata contratta ma nel sangue ancora non viene rilevata dai test.
Sarebbe buona norma quando si porta in casa un gatto dalle origini sconosciute testarlo dopo 6 mesi dall'introduzione in casa.
I cuccioli andrebbero testati dopo 8-10 mesi di vita.
Se in casa avete già un gatto magari intero o litigioso meglio evitare di metterli a contatto prima di aver effettuato il test.FELV
La FELV o Leucemia Felina ha gli stessi sintomi e agisce a livello immunitario come la FIV, ma al contrario della FIV dove la trasmissione avvine solo per contatto sessuale o morsi tra gatto sano e gatto infetto, quest'ultima si contrae anche con lo scambio di saliva, dunque con l'uso comune delle ciotole con il leccarsi a vicenda e anche con uno starnuto in faccia ad altro soggetto.
Srvono comunque contatti prolungati, contatti sporadici in genere difficilmente portano al contagio.
Anche la trasmissione intraplacentare è possibile e non rara oppure attraverso la suzione del colostro da parte dei cuccioli.
Il test per individuarla ha le stesse modalità di quello per la FIV infatti in genere lo Snap Test Elisa è doppio per Fiv e Felv.
Per la Felv esiste un vaccino che comunque in caso di convivenza tra gatto sano e gatto malato non ne garantisce la copertura al 100% dunque s etra un gatto sano e un gatto FIV+ la convinvenza è possibile, è meglio invece evitarla tra un gatto sano e un gatto FELV+.
Sia per la Fiv che per la Felv esistono die trattamenti tipo l'Interferone Felino che aiutano a preservare la salute del gatto, ma non ne porta alla guarigione.
Un gatto positivo a una delle due patologie dovrebbe vivere il più tranquillamente possibile, in casa al caldo, ben alimentato e ben pulito.
Lo stress è uno delle maggiori cause del conclamarsi della malattia.
Mi raccomando sterilizzate sempre soggetti positivi e vaccinate prevenjtivamente per la Fev i soggetti che hanno accesso all'esterno e contatti con altri gatti.
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