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Admin Vittoria.
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Non più solo cure tradizionali, ma anche metodi alternativi per i nostri amici a quattro zampe. Omeopatia e Agopuntura, sono queste le novità in campo veterinario.
Si tratta di medicine olistiche, che considerano cioè il paziente nella sua interezza fisica e mentale e non la singola patologia, e che vengono applicate con successo anche sugli animali, sia di allevamento che da compagnia. Le malattie che possono essere trattate sono molte: cardiopatie, patologie osteo - muscolari, locomotorie, infettive, attinenti all'apparato respiratorio e perfino problemi comportamentali. Sono cure consigliate in particolare ad animali stressati, quelli chiusi in appartamento, che vivono con i ritmi nevrotici dei proprietari, fra continui rumori, respirando aria pessima. Lo stress è uno dei peggiori nemici, e si può tradurre in forme aggressive o di abbattimento e depressione.
Ecco allora gatti nervosi che miagolano di notte o con atteggiamenti strani, cani che abbaiano troppo e paurosi, cavalli che non obbediscono e che non sopportano la sella. Il trattamento di queste terapie alternative è sempre individuale e si basa sul tipo di patologia, gravità della condizione e stato fisico e mentale del soggetto.L'AGOPUNTURA
E' un'antichissima tecnica tradizionale cinese, che si esegue con l'inserimento di aghi in precisi punti del corpo animale per ristabilire il delicato equilibrio energetico e favorire una benefica condizione di salute. Quest'arte medica non tratta dunque solo le patologie già presenti, ma rafforza l'organismo e previene le malattie, senza effetti collaterali. "Qualunque malattia - spiega il dottor Francesco Longo, vicepresidente della S.I.A.V., Società Italiana Agopuntura Veterinaria - è vista come uno squilibrio energetico. Gli aghi applicati nei centri energetici ristabiliscono un normale flusso di energia e riportano il benessere negli animali".
Questa terapia comprende una visita tradizionale cinese per raccogliere una serie di importanti dati sull'animale (comportamento, condizioni ambientali, preferenze alimentari e altro), quindi si passa al trattamento con l'applicazione degli aghi nei punti dove si deve agire per quella particolare patologia. Gli animali dopo il trattamento si rilassano completamente, spesso si addormentano e si ricaricano di energia.
Una seduta dura circa 20 minuti ed al termine viene fatto un massaggio o praticato dello stretching. "Le reazioni benefiche dell'Agopuntura - afferma il dottor Longo - si fanno sentire fin dalle prime sedute, il cui numero varia a seconda dei casi. Quelli acuti necessitano fino a due trattamenti la settimana per alcune settimane, per prolungare quindi gli intervalli fra una seduta e l'altra. L'Agopuntura non è dolorosa e in genere gli animali si sottopongono molto volentieri a questo tipo di terapia".
FONTE: www.siav-itvas.org/italiano/cenni/cenni-infocoop-2-2000.htm.