Il merle ...

Tale colore è considerato "difetto grave"

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  1. Admin Vittoria
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    Il Club Cani Compagnia ha organizzato il primo meeting nazionale di tutti gli allevatori e soci della sezione 4 - Chihuahua. L’incontro è stato voluto per favorire la discussione ed il confronto tra gli allevatori in modo costruttivo e arricchente, con la consapevolezza dell’importanza e della responsabilità della figura dell’allevatore nell’evoluzione della razza. L’appuntamento si è svolto il 15 febbraio a Magliano Sabino, Rieti, presso l’Hotel “La Pergola”, presenti allevatori veterani e nuovi appassionati del Chihuahua. Tra i tanti argomenti trattati spicca il tema del mantello blu merle. La “questione merle” oggi è di estrema attualità poiché la Federazione Cinofila Messicana ha avanzato una mozione alla Commissione Standard FCI per proibire questo colore. La Commissione si riunirà a breve, ed il Comitato Generale potrà ratificare la proposta alla fine del mese di luglio 2009. Pertanto, sebbene attualmente il colore blue merle sia accettato, si tratta comunque di un colore sulla cui ammissibilità dovrà esprimersi la FCI in tempi molto brevi. Il dibattito sul merle è stato coordinato dalla socia Amelia Murante. Stimata veterinaria ed allevatrice di Chihuahua, la dottoressa Murante ci ha reso partecipi delle sue competenze attraverso un’esaustiva relazione sul mantello merle di cui in questa sede si propone una sintesi. Il merle si affaccia in Europa Prima di parlare specificatamente del merle nel Chihuahua, ritengo indispensabile chiarire le caratteristiche di tale mantello, considerando il gene che lo provoca e tutti gli effetti ad esso collegati. Solo così potremo affrontare la discussione con cognizione di causa, basandoci su dati scientifici e certi, evitando inutili malintesi. Il colore del mantello fa parte del FENOTIPO del cane, ossia del suo aspetto visibile. Come per ogni altra caratteristica di qualsiasi soggetto, anche il colore del mantello è determinato dal GENOTIPO, ossia dal patrimonio genetico del soggetto. Il colore del mantello è il frutto dell’interazione di vari geni e, in questo caso, a noi interessa il gene M, responsabile del colore merle. Al locus M (il punto su un dato cromosoma dove è sistemato un dato gene) possono esservi solo due alleli (ossia due alternative dello stesso gene), ossia M (si legge emme grande) e m (emme piccolo). Ricordiamo che si simboleggia con la maiuscola l’allele dominante e con la minuscola l’allele recessivo. Si intende con allele dominante quello che manifesta la sua espressione anche se presente in eterozigoti. Si chiama allele recessivo, quello che deve trovarsi in omozigosi per poter manifestare la propria espressione. Noi sappiamo che ogni individuo eredita (per ogni locus) un gene dalla madre e uno dal padre: quando questi due geni sono uguali avremo lo stato di omozigosi (per quel gene) quando sono diversi tra loro avremo un caso di eterozigosi. Il fenotipo, come già detto è il risultato del genotipo (e dell’ambiente), ma non sempre il fenotipo rivela il genotipo, per esempio è possibile avere fenotipi uguali ma con genotipi diversi. Questo non accade col gene merle dove il fenotipo è indiscutibilmente espressione di un determinato genotipo. Torniamo ai nostri alleli al locus M; come abbiamo detto: M: ha due effetti fondamentali: schiarisce alcune aree del mantello, lasciando inalterate altre aree che quindi appaiono scure e aumenta l’estensione delle aree bianche. m: non provoca nessuna modifica del pigmento. Il mantello merle appare con fondo più chiaro (fulvo, grigio, marrone, a seconda degli altri geni del suo genoma) sul quale sono più o meno evidenti (a seconda del colore e della lunghezza del pelo) zone pigmentate dello stesso colore, ma più scure. Quindi un merle fulvo (sabble merle) ha fondo fulvo chiaro con macchie fulvo scuro, il blu merle ha fondo grigio e macchie nere, il merle marrone ha fondo chiaro e macchie scure di questo colore. Poiché l’allele che determina il colore merle è dominante siamo sicuri che questi soggetti possiedono il gene M nel loro patrimonio genetico. Tutti gli altri soggetti, ossia qualsiasi altro colore non-merle, non possiede nel patrimonio genetico l’allele M (perché, se ci fosse, il mantello sarebbe merle), possiedono quindi la coppia (un gene ereditato dal padre, l’altro dalla mare) mm (emme piccolo emme piccolo). Accoppiando due soggetti non-merle, potranno nascere solo prodotti non-merle. Non è ovviamente possibile che un gene non posseduto dai genitori venga trasmesso ai figli. Se potessimo fare lo stesso discorso con l’allele M, tutto sarebbe semplice e chiaro. Ma non è così. L’allele M è un po’ più complicato. Innanzi tutto è caratterizzato da dominanza incompleta, infatti il suo effetto è diverso quando è presente in eterozigoti (un genoma dove è presente Mm) o quando è presente in omozigosi MM. L’effetto della coppia eterozigote Mm è il colore merle, quello che abbiamo descritto fino ad ora; ma che succede quando abbiamo la coppia MM? Avremo un mantello totalmente o pressoché totalmente bianco (talvolta residuano piccole aree pigmentate sul cranio e/o sulle orecchie, talora anche sulla groppa), gli occhi sono gazzuoli e le mucose depigmentate. Tutto ciò potrebbe essere secondario se, insieme al colore del mantello, la coppia MM non provocasse altri effetti, ossia la possibilità che si manifestino problemi di salute: in particolare malformazioni dell’apparato uditivo che provocano sordità, microftalmia, fino alla cecità e patologie dello sviluppo scheletrico. Ciò è dovuto all’effetto di pleiotropia del gene M. Con il termine “pleitropia” si intende un gene che può avere espressioni fenotipiche che riguardano non solo un carattere, ma molti caratteri ereditari, anche di sistemi e apparati diversi. Per fortuna i problemi che abbiamo enumerato si manifestano solo in presenza della coppia MM e non con la coppia Mm e, come vedremo, è semplicissimo evitare che nascano cuccioli che possiedono MM. Ricapitolando quanto esposto sino ad ora: un cane di colore merle, per il semplice fatto di essere merle, deve possedere nel suo patrimonio genetico la coppia Mm, dove un gene è stato ereditato dal padre e l’altro dalla madre. Se accoppiato con un cane non merle, trasmetterà casualmente, M oppure m, potrà quindi riprodurre cuccioli merle oppure non merle. Un cane di colore non merle non potrà mai trasmettere alle progenie il gene M responsabile del mantello merle. Infatti il non merle non può possedere l’allele M, e quindi non può trasmetterlo, se lo possedesse sarebbe obbligatoriamente merle. Quindi accoppiando due non-merle si avranno solo figli non merle. Un soggetto merle deve per forza avere almeno un genitore merle. Solo accoppiando due soggetti merle, quindi entrambi portatori di M, si potranno avere soggetti MM, ossia i “bianchi”, potenzialmente ammalati o comunque malformati. Accoppiando un merle e un non merle (come è schematizzato dalla tabella qui sopra) non potranno nascere figli “bianchi”, perché non potrà incontrarsi la coppia MM. Detto questo, veniamo a considerare il merle nel Chihuahua dove questo mantello è, diciamo così, relativamente recente. Se non sono mai esistiti Chihuahua merle, stante ciò che abbiamo chiarito, è impossibile che si sia prodotto da Chihuahua non merle. Questo tipo di mantello è presente in molte razze, per esempio il collie, lo shetland, il corgy, l’alano, il bassotto e varie altre. Tra le razze nane o comunque di piccola taglia, l’unica dove può esistere il mantello merle è, a quanto ricordo, solo il bassotto. Qualcuno ha ipotizzato che la comparsa di questa varietà di colore nel Chihuahua sia proprio dovuta ad incroci con bassotti merle. L’ipotesi non è da scartare, pare, anzi, verosimile. Resta il fatto che lo standard della nostra razza riconosce tutte le combinazioni di colori. Molti Paesi hanno proibito di accoppiare due soggetti merle, a qualsiasi razza essi appartengano. Poiché siamo di fronte a un gene dominante non correremo rischi di brutte sorprese se non accoppieremo mai due merle.

    Pietro Paolo Condò

    Fonte: www.enci.it/rivista/articolo.php?an...ro=05&ordine=13

    Edited by Admin Vittoria - 1/5/2011, 17:39
     
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  2. littletiger2112
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    Sapete che il merle è uscito dal nostro standard FCI?Non si possono iscrivere cuccioli di chihuahua con questo colore sul libro delle origini.Infatti è stato cambiato lo standard,alla sezione colori,sono ammessi tutti tranne il Merle. ;)
     
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  3. AdminTitty
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    Si Vale, lo sappiamo e per quel che ci è possibile vorremmo far capire alla gente che acquistare un cucciolo merle non vuol dire acquistare un cane rarissimo e pregiato, ma una povera creatura che purtroppo tende ad essere sottoposta ad una lunga serie di problematiche!
     
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  4. littletiger2112
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    No,solo perchè la relazione che avete riportato dell'incontro del ccc è stata fatta prima della decisione finale della FCI di abolire il colore Merle dallo standard.In quell'incontro si è parlato di tutti i colori cosidetti particolari,nn solo del merle.
     
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  5. AdminTitty
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    Vedremo di fornire un'informazione più puntuale ed aggiornata!
    Tante grazie per la segnalazione! :)
     
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  6. Admin Vittoria
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    Lo standard del Chihuahua è stato modificato dalla FCI in data 21.10.09.


    Per quanto concerne il colore Merle, la Federazione ha precisato che tale colore è ora considerato difetto grave e quindi i cuccioli nati di questo colore, da riproduttori iscritti al Libro, ottengono il certificato genealogico ma non possono riprodursi.
    Pertanto sul relativo pedigree verrà riportata la dicitura " Non ammesso alla riproduzione ".

    Specifica tratta dalla rivista ufficiale E.N.C.I. " I nostri cani " Maggio 2010
     
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  7. chihuahuapassion
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    Domanda, ma se una persona ha dei Merle con pedigree emesso prima del 21-10-09 e li fa accoppiare, può lo stesso registrare i cuccioli solo che appunto nel pedigree viene scritto non ammesso alla riproduzione?
    Io credevo che proprio non rilasciassero più pedigree a cuccioli nati Merle.
     
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  8. AdminTitty
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    Credo che ai cuccioli nati con un manto "accettato", il pedigree verrà rilasciato in forma integrale e che la dicitura "non ammesso alla riproduzione" verrà inserita solo nei pedigree di cuccioli merle.
    Chi ne sa di più potrà confermare o confutare.
     
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7 replies since 30/3/2011, 18:25   186 views
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