CURA DEI CUCCIOLI

Dalla prima settimana, fino al momento del distacco

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  1. AdminLulù
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    CURA DEI CUCCIOLI

    PRIMA SETTIMANA DI VITA DEI CUCCIOLI


    La neomamma ha bisogno di tranquillità, bisogna fare attenzione a non disturbarla e soprattutto a maneggiare il meno possibile i cuccioli appena nati.

    Per la prima settimana bisognerà solo assicurarsi che ad ogni poppata (almeno 1 ogni 2 ore) tutti i cuccioli riescano ad attaccarsi.

    Altra cosa da tener bene sotto controllo sono i movimenti della neomamma, a volte infatti può capitare che sedendosi schiacci inavvertitamente i cuccioli e se non interveniamo tempestivamente questi possono anche morire per lo schiacciamento o per soffocazione.

    I cuccioli non necessitano di cure particolari, se non quelle insostituibili della propria mamma! Pertanto per i primi giorni non potremo far altro che osservarli e compiacerci di loro!

    Infatti per quanto riguarda la pulizia, penserà a tutto la neomamma, infatti ingurgiterà gli escrementi prodotti dai cuccioli sia solidi che liquidi.

    L’unica nostra fondamentale accortezza sarà quella di evitare di far avvicinare ai cuccioli cani adulti, che oltre ad essere mal visti dalla madre potrebbero trasmettere malattie o parassiti che diventerebbero fatali per i neonati. Sarà bene segnarci sin da subito il giorno preciso di nascita e il sesso dei cuccioli, riconoscibile sin dal primo giorno.

    In questo periodo di vita, i cuccioli sanno camminare ma strisciano sempre verso la madre o comunque verso fonti di calore, in quanto non vedono ancora e non hanno ancora sviluppato il senso del tatto, dell’udito.

    SECONDA SETTIMANA

    Nella seconda settimana di vita, tutto trascorre nella calma, i cuccioli faranno parecchi versetti, continueranno a mangiare e dormire, mangiare e dormire ininterrottamente, ma inizieranno già ad avere contatti con i propri fratelli, infatti si noterà che si scavalcheranno l’uno con l’altro, si cercheranno e inizieranno ad esplorare la cuccia o cassa parto.



    TERZA SETTIMANA


    Ora i cuccioli stanno aprendo gli occhi e cominciano a muoversi e ad aumentare il loro tono di voce. Con i primi passi dovrà salire il nostro livello di attenzione. La prima accortezza quella di verificare, nella zona di accesso ai cuccioli, non siano presenti oggetti che potrebbero accidentalmente ferirli o materiali che potrebbero ingerire provocando seri danni. Se all’aperto controllare che non siano presenti forasacchi, pagliuzze che potrebbero infilarsi negli occhi, orecchie o naso. Ultima accortezza da avere quella di verificare che il nostro recinto non diventi una trappola per i piccoli. Infatti una rete troppo grande potrebbe far incastrare la testa o una zampa del cucciolo e la madre in questo caso non potrebbe essergli d’aiuto. Da ora in avanti per avremo anche le prime soddisfazione, rimarremo incantati a vederli giocare e rincorrersi tra loro.

    Noteremo già chi tra i cuccioli è il più forte e chi meno, infatti assisteremo a delle vere e proprie lotte per aggiudicarsi la mammella più gonfia di latte e, come madre natura vuole, a vincere sarà sempre il più forte.

    In questo periodo oltre all’apertura degli occhi, i cuccioli inizieranno anche a sentire i primi rumori che li circondano, inizieranno a vedere la mamma nel vero senso della parola, capendo che lei che comanda, mentre prima, venivano attratti solo dal calore della mamma e non dalla figura di quest’ultima.

    A 20 giorni, dopo aver consultato il veterinario, possiamo somministrare un vermifugo per cuccioli, che va somministrato in base al peso a tutti i cuccioli, e dato che la madre ingerisce le feci dei cuccioli, molti consigliano di somministrarlo anche alla madre, chiedete sempre al veterinario.

    SVEZZAMENTO

    A partire dal 25 giorno, possiamo procedere con lo svezzamento dei cuccioli, a volte si può anticipare di qualche giorno se ci accorgiamo che la mamma ha carenze di latte e quindi non riesce a soddisfare il fabbisogno di tutti i suoi cuccioli.

    E’ un’operazione semplice e si può dire anche buffa, bisogna iniziare con del cibo puppy, frullato e molto liquido, i cuccioli si avvicineranno molto titubanti alla ciotola, inizieranno col mettere il muso e non solo all’interno della ciotola, e poi verranno attratti dal sapore del cibo.

    Esistono in commercio molti alimenti per cuccioli: quale scegliere? Sicuramente una buona marca (avendo un nome da difendere) utilizza materie prime migliori. Inoltre bene avere alimentato la madre con lo stesso mangime durante l’allattamento, così i cuccioli sapranno digerirlo meglio.

    Bisogna avere pazienza, i cuccioli non si abitueranno all’istante a questa novità, ma ci vorranno alcuni giorni, infatti loro rimangono comunque attratti dal gustoso latte della madre. Dobbiamo seguire i cuccioli in questo passaggio, se si spostano dalla ciotola dobbiamo riaccompagnarli e cercare di fargli mangiare qualcosa, cos se loro assoceranno alla ciotola il sapore del cibo non ci saranno problemi.

    Io consiglio di lasciare sempre una ciotola con acqua, in quanto adesso che i cuccioli iniziano a mangiare da soli sentiranno anche il bisogno dell’acqua, dove qualcuno decider anche di farsi un bel bagnetto.
    In questo periodo la mamma non si occupa pi della pulizia degli escrementi dei cuccioli, e loro non sono ancora in grado di capire che devono sporcare lontano dalla cuccia, quindi toccherà a noi tenere il pi pulito possibile la zona dove i cuccioli riposano.

    PRIMO MESE

    Nel primo mese di vita i cuccioli sono cresciuti molto, ormai non faticano più a reggersi sulle zampe e quindi iniziano ad esplorare il mondo che li circonda. E’ consigliato un recinto spazioso, ma che non dia la possibilità ai cuccioli di girovagare dappertutto, anche perché in questa fase qualsiasi cosa da mordicchiare gli capiti a tiro viene triturata in un batter d’occhio, infatti in questo periodo i dentini da latte sono gi spuntati, ve ne accorgerete mettendo un dito nella bocca del cucciolo.

    In questo periodo viene anche ripetuta la somministrazione del vermifugo, per prevenire la formazione di vermi all’interno dell’intestino del cucciolo, solitamente 15-20 giorni dalla prima sveriminazione.

    SECONDO MESE

    Il secondo mese di vita si fa molto pi interessante, assisteremo a scene da non credere, la mamma che insegna l’educazione ai cuccioli (Imprinting).

    I cuccioli ormai sono vispi e allegri e dividono il tempo tra lunghe dormite e giocate infinite, li sentirete ringhiare, li vedrete azzuffarsi, calpestarsi, mordersi le orecchie e vi accorgerete che se un cucciolo stringe troppo forte i denti e fa guaire un fratellino la mamma si alzerà di scatto, prendere il cucciolo per la collottola e gli da una bella strattonata, il tutto per insegnargli che non bisogna far male ai propri fratelli.

    Alla fine del secondo mese i cuccioli devono essere vaccinati, o meglio, bisogna iniziare il ciclo dei vaccini. Altra cosa importante, come ben saprete, i cuccioli devono essere muniti di microchip, un’operazione veloce e indolore, infatti il veterinario inietterà sottopelle quest’ultimo e il gioco fatto!

    IL MOMENTO DEL DISTACCO


    A 60 giorni il cucciolo è in grado di vivere da solo ma non ancora del tutto indipendente dalla madre. L’età consigliata per sparare i cuccioli dalla madre di 10-12 settimane.

    Adesso i cuccioli sono pronti per andare a stare nelle nuove famiglie, una cosa piuttosto triste, perché avendoli visti nascere, muovere i primi passi, le prime pappe un po’ come lasciar andar via un proprio figlio, ma purtroppo è così.

    Il momento del distacco un pochino traumatico sia per i cuccioli che per la madre, si può sfregare la mamma con un panno che verrà dato ai nuovi proprietari con il cucciolo, così, sentendo l’odore della mamma sul panno non si sentirà completamente solo.

    La mamma sarà nervosa, in quanto si accorge della mancanza dei cuccioli, per questo si consiglia di non dare via i cuccioli tutti nella stessa giornata, ma di scaglionarli, fare passare almeno un giorno tra un cucciolo e l’altro.

    Si raccomanda di scegliere con cura i nuovi padroni, di porre mille domande e cercare di capire se il cucciolo andrà a stare bene, in una famiglia che gli darà tutto l’affetto di cui ha bisogno e le cure necessarie.

    Come avete capito, una cucciolata non una cosa semplice, bisogna affrontarla solo se si veramente sicuri di quel che si vuole fare, solo cos la si potrà allevare con cura e amore.

     
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