SINDROME BRACHICEFALICA

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  1. AdminLulù
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    La sidrome brachicefalica



    La sindrome brachicefalica affligge maggiormente le razze di cani brachicefali come buldog,boxer,pechinesi...

    La predisposizione di razza è associata principalmente al classico muso schiacciato e determina spesso la presenza di alterazioni anatomiche tali da rendere difficile il passaggio dell’aria attraverso le vie aeree superiori.

    Nei cani portatori di caratteri fenotipici ipertipici ,si manifestano spesso difetti anatomici come: restringimento delle nari , allungamento del palato molle , sacculi laringei ipertrofici , meno frequentemente , in queste razze ,si riscontra la stenosi degli ostii naso faringei.

    Il sintomo più evidente è il russare del cane durante la notte ed un rumore principalmente inspiratorio durante le stagioni calde.
    La disfunzione respiratoria assume via via caratteri di maggione gravità con l’invecchiamento dell’animale inoltre ogni soggetto colpito dalla patologia dovrebbe essere sottoposto ad un esame completo di tutte le componenti anatomiche responsabili in potenza della disfunzione stessa.

    Il sintomo più grave in assoluto è l’apnea transitoria che si determina in fase inspiratoria quando il palato molle si va a sovrapporre completamente all’adito al laringe impedendo il passaggio dell’aria nella trachea e nei bronchi. I soggetti con insufficienza cardiaca o con condizioni cliniche poco stabili possono risentire del fenomeno in maniera fatale.

    Altre patologie delle vie aeree superiori (Es.paralisi laringea,collasso tracheale)possono coesistere nella sindrome brachicefalica e possono comparire ed accentuarsi in corso di sindrome respiratoria disfunzionale.

    La terapia si basa su una corretta diagnosi del singolo caso ed è mirata a correggere chirurgicamente quelle anomalie anatomiche resposabili della patologia.
     
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